Il condizionamento specifico per erogare forza in velocità

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Il condizionamento specifico per erogare forza in velocità

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  5. Il condizionamento specifico per erogare forza in velocità

Quando abbiamo parlato della specificità dell’allenamento per l’acquisizione ed il condizionamento delle capacità condizionali, abbiamo sottolineato come il training debba essere specifico rispetto alla capacità che si vuol incrementare. Uno dei fattori è la velocità di esecuzione dell’esercizio prescelto, di seguito, come Coyle et al. (1981) hanno dimostrato, la velocità di esecuzione condurrà ad incrementi della forza erogata alle velocità specifiche in cui si è svolto l’esercizio.

Lo studio proposto oggi ha comparato le differenze che sono emerse nell’erogazione di forza dopo 6 settimane di allenamento a differenti velocità. Nella ricerca sono stati impiegati ragazzi collegiali che si sono allenati 3 volte a settimana per 6 settimane alla leg extension e suddivisi in due gruppi, un gruppo si allenava eseguendo 5 serie da 6 ripetizioni ciascuna in modalità lenta, l’altro gruppo si è allenato eseguendo le estensioni del ginocchio a velocità più alte (300°/s) con 5 serie ciascuna delle quali da 12 ripetizioni.

Per verificare le variazioni della forza sono stati misurati alcuni parametri, quali:

  • Massima contrazione isometrica volontaria (MVIC);
  • Il momento torcente a 60°/s (modalità lenta), 180°/s e 300°/s (modalità veloce) dell’estensione del ginocchio alla macchina isocinetica;
  • Pliche e circonferenze rilevate a metà coscia;
  • Tipo di fibre muscolari.

Come si può vedere dall’infografica qui sotto la ricerca mostra che l’allenamento della forza a basse velocità ha prodotto un incremento della forza espressa a basse velocità, mentre l’allenamento della forza ad alte velocità ha prodotto un incremento della forza espressa ad alte velocità. Va comunque notato come la differenza nei guadagni di forza risultanti dall’allenamento ad alte velocità sia poco marcato, ciò indica probabilmente un buon transfer delle capacità allenate ad alte velocità.

La causa di questo risultato potrebbe essere ricercata nei maggiori aumenti della velocità contrattile delle fibre singole (compresi i cambiamenti del tipo di fibra), maggiori aumenti nella fase precoce di attivazione neurale, co-attivazione dei muscoli agonisti/antagonisti inibita e maggiori miglioramenti nella coordinazione, rispetto all’allenamento a bassa velocità (carico pesante).

Immagine di Strenght and Conditioning Research

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Diego De Carolis - Nutrizione & Performance
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