Escina, un valido aiuto nella lotta alla cellulite
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L’escina è un composto estratto dalle noci di ippocastano che è stato utilizzato per secoli in diverse tradizioni medicinali per i suoi presunti benefici per la salute. Questo rimedio naturale è stato studiato attentamente negli ultimi decenni, portando alla scoperta di molte proprietà potenzialmente utili per il benessere umano. Le sue proprietà possono fornire un valido supporto nel combattere o contenere la cellulite, in quanto, come vedremo, ha funzioni anti-edema e di aiuto alla circolazione.
Origini e storia
L’ippocastano è un albero originario delle regioni balcaniche, ma è stato ampiamente coltivato in Europa e in altre parti del mondo. Le noci di ippocastano contengono escina, una miscela complessa di saponine. Questo estratto è stato usato per la prima volta nel XVIII secolo come rimedio tradizionale per il trattamento di varie condizioni, tra cui disturbi venosi e gonfiore alle gambe.
Benefici per la salute
L’escina è stata oggetto di numerosi studi scientifici che hanno rivelato una serie di benefici per la salute:
- Trattamento delle vene varicose: essa è ampiamente utilizzata per alleviare i sintomi delle vene varicose, come il gonfiore e il dolore alle gambe. Si crede che agisca riducendo la permeabilità dei vasi sanguigni e migliorando il tono delle pareti venose.
- Effetti anti-infiammatori: l’escina è stata studiata per le sue proprietà anti-infiammatorie, che possono essere utili per il trattamento di condizioni come l’artrite e altre malattie infiammatorie.
- Sostegno alla circolazione: l’escina può migliorare la circolazione sanguigna, contribuendo così a prevenire la formazione di coaguli e promuovendo il flusso sanguigno ottimale.
- Alleviare il gonfiore: grazie alle sue proprietà anti-edema, l’escina è spesso utilizzata per ridurre il gonfiore, in particolare nelle gambe e nelle caviglie.
- Supporto alla salute degli occhi: alcune ricerche suggeriscono che l’escina possa essere utile nel trattamento di condizioni oculari come la congiuntivite.
Modi di utilizzo
L’escina può essere assunta in diverse forme, tra cui capsule, creme, gel e unguenti, solitamente nella dose massima di 100 mg, da suddividere in un paio di assunzioni.