Il rafforzamento dell’anca e del ginocchio nel dolore femoro-rotuleo: una meta-analisi

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Il rafforzamento dell’anca e del ginocchio nel dolore femoro-rotuleo: una meta-analisi

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In questo articolo vorrei trattare del dolore femoro-rotuleo attraverso la presentazione di una review appars su Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy.

Il dolore femoro-rotuleo è una condizione cronica caratterizzata da dolore retropatellare e/o peripatellare che peggiora con accovacciarsi, sedersi, salire le scale e correre. Sebbene l’incidenza annuale e la vera prevalenza siano ancora sconosciute, è stata descritta come una delle più comuni condizioni muscolo-scheletriche che si presentano alla medicina generale e alle cliniche di medicina dello sport. Sebbene l’eziologia del dolore femoro-rotulea non sia pienamente compresa, si ritiene che la condizione sia multifattoriale, includendo sia fattori locali che non locali. I fattori locali sono correlati all’articolazione femoro-rotulea e ai tessuti circostanti, come l’alterata meccanica articolare e squilibri nel muscolo quadricipite. I fattori non locali sono correlati alla meccanica delle articolazioni distali e prossimali, come l’aumento della pronazione del piede e l’aumento dell’adduzione dell’anca e la rotazione mediale durante le attività di carico. Teoricamente si ritiene che la debolezza degli abduttori dell’anca, dei rotatori laterali e degli estensori porti ad un’eccessiva adduzione dell’anca e alla rotazione mediale, il che contribuisce a modificare la cinematica della femoro-tibiale e della femoro-rotulea causando stress all’articolazione femoro-rotulea.
Tradizionalmente, i protocolli di riabilitazione per il trattamento di persone affette da tale tipologia di dolore si sono concentrati esclusivamente su fattori locali. E’ stato, tuttavia, suggerito che il rafforzamento degli abduttori dell’anca, dei rotatori laterali e degli estensori, associati o meno al rafforzamento del ginocchio, può ridurre l’eccessiva adduzione dell’anca e la rotazione mediale durante le attività di carico e ridurre lo stress articolare.
Questa review sistematica, infatti, ha dimostrato che il rafforzamento dell’anca e del ginocchio è efficace nel ridurre il dolore e migliorare l’attività nei soggetti con dolore femoro-rotulea. La review ha anche indicato che il rafforzamento dell’anca e del ginocchio determina una marcata diminuzione del dolore e un miglioramento dell’attività rispetto al solo rafforzamento del ginocchio. È’ importante sottolineare che i benefici sono stati mantenuti oltre il periodo di intervento.
Nonostante la mancanza di aumenti di forza, emersa dall’analisi delle ricerche esaminate, gli esercizi di rafforzamento dell’anca e del ginocchio hanno diminuito significativamente l’intensità del dolore e migliorato l’attività nelle persone con dolore femoro-rotulea, con risultati mantenuti oltre il periodo di intervento.

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Diego De Carolis - Nutrizione & Performance